La Medicina Rigenerativa, ambito piuttosto recente della ricerca medica, rappresenta, in un certo senso, una rivoluzione copernicana all’interno dei processi di cura. Il principio da cui partono queste ricerche è l’assunto secondo il quale il corpo umano ha in sé gli strumenti per guarire dalle infermità , considerando lo stesso corpo quale potenziale medicina di se stesso. Tutto ciò possa appare innovativo rispetto alla visione attuale di un organismo incapace di guarire se non assoggettato a medicalizzazione continuativa e reiterata.
BIORIVITALIZZAZIONE E BIOSTIMOLAZIONE
​Si sente spesso parlare di questi due termini, da alcuni utilizzati in maniera indistinta e da altri invece messi in confronto. La diminuzione di acido ialuronico nel derma è una delle maggiori cause dell’invecchiamento cutaneo. Questo elemento è responsabile dell’idratazione dermica e, in parte, della capacità riproduttiva dei fibroblasti e della sintesi di collagene. Queste due tecniche agiscono in maniera diversa sulla pelle, con la Biostimolazione maggiormente adatta su individui giovani poiché va ad attivare l’elastina presente nei nostri tessuti, mentre la Biorivitalizzazione andrebbe, invece, a stimolare la produzione di Acido Ialuronico e quindi più adatta a pazienti con maggiori segni cutanei da fotoinvecchiamento. Tutto quanto detto ha un rilievo prettamente teorico, in quanto i due trattamenti hanno efficacia integrante, di conseguenza gli effetti si vanno a sovrapporre. Gli effetti che si possono ottenere con questi trattamenti:
- assorbire acqua e quindi idratare la pelle;
- stimolare la formazione di nuovo collagene ed ottenere maggior tono cutaneo;
- contrastare la formazione di radicali liberi e quindi prevenire l’invecchiamento cutaneo;
- rivitalizzare la pelle e donare lucentezza alla cute.
Vi è una profonda differenza tra questi due processi e i Filler: i Filler servono a dare volume, a dare forma, a ripristinare un volume. La Biorivitalizzazione e la Biostimolazione lavorano, invece, alla base del fenomeno di invecchiamento della pelle. Non hanno, quindi, l’obiettivo di rimuovere la singola rughetta, bensì di stimolare la cute affinchè acquisisca elasticità , idratazione e luminosità . Per questo motivo, i biostimolanti di ultima generazione vengono definiti Skin Booster. Sono prodotti di recente introduzione a base di acido ialuronico che permettono una iperstimolazione della pelle. In parole povere, sarebbe come mettere il turbo alle cellule affinché queste producano collagene.
PRODOTTI
In commercio esistono tanti prodotti, molti dei quali estremamente validi. Ciò che cambia è, ovviamente, la composizione. Quasi tutti hanno come componente principale l’acido ialuronico a differenti concentrazioni, in aggiunta a glicerolo o mannitolo per conferire al’organismo un maggior assorbimento d’acqua. Esistono prodotti che contengono anche vitamine, acidi nucleici e minerali.
TRATTAMENTO
A seconda del prodotto utilizzato può variare anche la tecnica iniettiva: la più utilizzata è quella a micro-ponfi, in cui il prodotto viene iniettato in superficie (derma) in piccoli boli che tenderanno a riassorbirsi nelle ore successive. L’effetto immediato è quello di un forte richiamo di acqua, con lieve arrossamento della cute. La paziente avvertirà un dolore lieve al momento della puntura e una sensazione di calore o lieve bruciore nei primi minuti. Questo effetto scompare nel giro di 5-10 minuti. La sostanza viene iniettata con aghi estremamente piccoli. La durata del trattamento è di circa 5 minuti. Esistono diversi protocolli di utilizzo: gli schemi principali prevedono una seduta ogni 20-30 giorni. Possibili aree da trattare sono:
- Viso
- Collo
- Decolte
- Mani
E’ possibile associare al trattamento altre procedure che in maniera meccanica esaltano l’effetto della Biorivitalizzazione/Biostimolazione.
​Presso la Domus Mulieris, i trattamenti di Biorivitalizzazione/Biostimolazione sono effettuati dalla dott.ssa Barbara Flora. Per avere info sui trattamenti, contattare i numeri:
- Fisso: 0761347138
- Mobile: 392/9594263
- WhatsApp: 392/9594263
