Il Massaggio Evocativo, detto anche Massaggio Emozionale, è un massaggio ad approccio Olistico che ha come obiettivo quello di ristabilire l’equilibrio psicofisico, riducendo le tensioni e le somatizzazioni. Grazie ai movimenti ed allo scambio comunicativo che avviene tra chi lo effettua e chi lo riceve, crea uno stato di profondo benessere, di rilassamento e di armonia.
Agendo sul piano fisico ed emotivo, il massaggio emozionale viene considerato un vero e proprio rituale in quanto l’elemento fondamentale non sono gli aspetti tecnici del massaggio, bensì l’intimo scambio comunicativo che avviene tra operatore e cliente.
Il massaggio evocativo è perciò uno strumento, il mediatore della relazione con l’altro e con il Mondo che lo circonda: Io sento e faccio esperienza del “Corpo che io sono”. Infatti, attraverso il massaggio olistico emozionale si può percepire il corpo nella sua dimensione globale: si valutano i confini, il volume, lo spazio che può generare movimenti globali o frazionati; si percepisce il proprio corpo non più come un insieme di organi, bensì come unito, vissuto, protetto e sentito.
“La carezza non è un semplice contatto, perché allora verrebbe meno al suo significato. Carezzando l’altro, io faccio nascere la sua carne con la mia carezza, sotto le mie dita. La carezza fa parte di quei riti che “incarnano” l’altro, fa nascere l’altro come carne per me e per lui”.
(Jean-Paul Sartre)
MASSAGGIO
- Essere in relazione con l’altro attraverso il con-tatto
- Il tocco finalizzato al prendersi cura dell’altro.
- Trattamento manuale che ha lo scopo di provocare nell’altro una tipologia di cambiamento.
EVOCATIVO
- Un modo per rivivere emozioni, sensazioni presenti.
- Forma spirituale e rituale per “buttare fuori”
- Un modo per liberare energie.
Massaggio Emozionale in Gravidanza
Il massaggio evocativo in gravidanza ha come finalità quella di creare un momento nel quale la donna ritrova il proprio corpo attraverso la percezione delle modificazioni che avvengono in esso, modificando, così il proprio schema corporeo. Dona piacere, rilassamento e mette in relazione la mamma con il nascituro.
Il massaggio olistico emozionale aiuta non solo ad acquisire maggior consapevolezza di un corpo che sta cambiando e che non tornerà più come prima, aiuta anche ad alleviare quei disturbi tipici e fisiologici della gravidanza. In particolare:
- Facilita il drenaggio dei liquidi venosi e linfatici, specialmente modo negli arti inferiori;
- Rende i tessuti elastici;
- Induce il rilassamento dei gruppi muscolari.
Massaggio Emozionale nel Puerperio
Il massaggio emozionale è importante durante il periodo del Post-Partum e nel Puerperio perché ha come finalità quella di:
- Recuperare le energie perse tolte dal parto e dalla nascita del bambino;
- Aiutare la donna a liberarsi dal “senso di perdita” del piccolo che non si trova più nella sua pancia;
- Incoraggiare la conquista di una nuova identità;
- Migliorare l’attenzione e la cura verso sé stessa.
Quali parti del corpo vengono trattate
Il massaggio Evocativo è caratterizzato da un tocco estremamente delicato e rilassante, simile a carezze, con la finalità di coccolare la donna. Le parti interessate sono:
- In decubito supino: viso, testa e collo, torace, spalle, arti superiori, addome, arti inferiori
- In decubito prono: arti inferiori, glutei, schiena, spalle. In questo caso la donna in gravidanza viene massaggiata o in posizione laterale, oppure da seduta.
Come si svolge il trattamento
Una seduta di massaggio olistico emozionale dura all’incirca un’ora e viene accompagnata da Olio di Mandorla ed Oli essenziali. A differenza degli altri massaggi, essendo simile ad un rituale, è la donna che sceglie l’odore che maggiormente gradisce e viene sempre chiesto cosa si aspetta da questo massaggio e che cosa vorrebbe. Questo perché elemento essenziale è proprio lo scambio, la relazione tra operatore e massaggiato.
Massaggio emozionale Viterbo
Il massaggio emozionale a Viterbo viene svolto dalla Dott.ssa Francesca Segi, Educatrice ed Operatrice del Massaggio Evocativo materno infantile secondo l’art.4 del 2013.
