
Che cos’è l’ecografia peniena basale?
È un’ecografia del pene a riposo, cioè non in erezione, che non comporta alcuna manovra invasiva e non necessita di alcuna preparazione da parte del paziente.
A che cosa serve l’ecografia peniena basale?
L’Ecografia Peniena Basale serve a valutare l’anatomia dei corpi cavernosi, principalmente è utile nella ricerca delle calcificazioni tipiche della curvatura del pene, anche detta IPP, dal latino induratio penis plastica, o morbo di La Peyronie.
Quest’esame non è indicato nello studio della disfunzione erettile, poiché non permette di valutare la funzionalità delle arterie, in particolare, delle arterie cavernose. Per la diagnosi della disfunzione erettile è necessario indurre farmacologicamente l’erezione, come avviene nell’ecografia peniena dinamica, anche chiamata ecocolordoppler penieno dinamico, che, al contrario dell’ecografia peniena basale, è un esame invasivo.
In casi rari, l’ecografia peniena basale può essere utile per lo studio di eventuali lesioni tumorali o benigne.
Come si esegue l’ecografia peniena basale?
Il paziente si sdraia supino. Il medico passa la sonda dell’ecografo (in genere da 7.5 Mhz) su tutta la superficie dell’organo. L’esame non è invasivo e non è doloroso.
L’ecografia peniena basale ha delle controindicazioni?
Tutti possono sottoporsi a un’ecografia basale del pene, trattandosi di un esame assolutamente non invasivo e che non richiede alcuna preparazione.
L’ecografia basale del pene è un esame che non deve essere eseguito d’urgenza in caso di traumi al pene.
L’Ecografia Basale Peniena è effettuata dal Dott. Riccardo Giovannone. Per ottenere informazioni riguardo ai servizi inerenti contattare i numeri:
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